http://www.fip.it/public/2/58/protocollobasket31luglio.pdf
http://www.fip.it/public/autocertificazione-fip-covid.pdf
PER L’ATLETA
• Mantenimento del distanziamento sociale di almeno 2 metri, da osservare anche nelle fasi di non gioco nei casi in cui è previsto il contatto (disposizione regionale che lo consente).
• Utilizzo scarpe dedicate all’attività sportiva (da cambiarsi all’ingresso in campo ed all’uscita). E’ fatto divieto di entrare sul campo di gioco con le scarpe indossate esternamente alla struttura.
• Utilizzare prima dell’allenamento il Gel igienizzante presente all’ingresso per pulizia delle mani. E’ permesso l’accesso alla struttura solo agli atleti, allenatori, dirigenti della società e persone delegate dagli stessi.
• Rispetto di 10 minuti tra le sessioni dei vari gruppi di allenamento.
• In questa fase è interdetto l’accesso agli spogliatoi e l’utilizzo delle docce
• Utilizzare per dissetarsi borracce o bottiglie di vs. proprietà non scambiabili tra giocatori. La società non potrà fornire bottiglie di plastica e non sarà possibile gettare le stesse dopo l’utilizzo nei contenitori della struttura.
• E’ fatto divieto scambiarsi magliette o materiale tecnico personale.
• In campo si potranno allenare al massimo 16 giocatori/trici.
• Autocertificazione: Prima della ripresa delle attività a tutti gli operatori sportivi coinvolti (atleti, allenatori/istruttori/,dirigenti) verrà richiesto il rilascio di un’AUTOCERTIFICAZIONE (allegato 1) che dovrà essere sottoscritta e dovrà attestare l’assenza dei sintomi da infezione SARS-COV-2 e dei rischi di contagio per quanto di propria conoscenza. L’autocertificazione sarà consegnata al Medico Competente, cioè il Medico Sociale di cui all’art. 6 del Regolamento Sanitario della FIP oppure, qualora la figura del Medico Sociale non fosse prevista nell’organigramma societario, al Referente COVID-19. Il Medico Sociale o il Referente COVID-19 conserverà l’autocertificazione secondo le modalità previste dalla normativa sulla Privacy vigente.
• Auto-monitoraggio clinico individuale: Nella fase successiva alla ripresa delle attività non si dovrà presentare l’autocertificazione e ciascuno sarà tenuto ad auto monitorarsi dal punto di vista clinico. Qualora in qualunque momento fosse rinvenuta la sintomatologia tipica da COVID 19, febbre oltre 37,5, presenza di tosse, dispnea, rinorrea, congiuntivite, faringodinia (mal di gola), iposmia (riduzione/assenza di olfatto), ageusia (riduzione/assenza di gusto), spossatezza e malessere generale, tutti i partecipanti dovranno ritenersi esclusi dalla partecipazione all’allenamento e darne notifica, tempestivamente, al Medico Sociale/Delegato alla vigilanza, al medico di fiducia o medico di base per l’attivazione delle procedure di indagine più approfondite.
• Riammissione di soggetti positivi al COVID 19 al gruppo di lavoro: Tutti gli operatori sportivi (atleti, istruttori/allenatori, dirigenti) accertati positivi al COVID 19 e guariti, per essere riammessi alle attività sportive dovranno presentare un certificato di guarigione, rilasciato da un infettivologo o dalla struttura di igiene pubblica della ASL di competenza che attesti l’avvenuta guarigione. Tutti gli atleti, dovranno sottoporsi a nuova visita di idoneità all’attività sportiva agonistica, che verifichi l’effettivo stato di salute dopo il decorso della malattia.
•Certificazione di idoneità agonistica: Tutti gli Atleti devono essere in possesso della certificazione di idoneità agonistica, in corso di validità.