Lady Leaf Lions Del Chiese – Olimpia Lumezzane     62 – 78

Parziali 14-19, 35-45, 52-59,

Lady Leaf Lions Del Chiese : Paderno 13, Gori, Pezzali 5, Sartora 15, Timelli N.E., Castoldi N.E., Deguzman 5, Rakic, Pilati 9, Caiola M. 3, Mason 9, Ambrosi 3.

All. Piccinelli – Vice: Zanini – Fichera

Olimpia Lumezzane : Beccagutti, Marelli 17, Gotti 8, Balogun 2, Pesenti 18, Ravelli N.E., Bona 6, Milovanovic 4, Ubiali 10, Zandara, Piantoni 11, Perazzi 2.

All. Cullurà

Troppa Olimpia per i Lions, questo il sunto della partita al vertice 2° contro 1° del girone A di c Silver regionale.

Partenza in quintetto per i Lions per De Guzman, Rakic, Pezzali, Sartora e Caiola per contrastare i kg e i centimetri di Milovanovic, mentre Sartora viene dirottato difensivamente su Gotti.

Per Lume oltre ai due già citati partenza in quintetto per Marelli, Pesenti e Bona.

Sin da subito la fisicità dei ValGobbini mette in difficoltà i Lions che faticano a sviluppare gioco e sulle trappole difensive di Coach Cullurà i Lions subiscono due tre quattro contropiedi che aprono il break a metà primo quarto, prima che le triple di Paderno e Mason riducano il margine a -5 a fine primo quarto.

Secondo quarto con le rotazioni di Lumezzane che non fanno scendere il livello del gioco, anzi, con Ubiali e Piantoni addirittura lo elevano ulteriormente e infatti il margine si amplia ulteriormente al +10 di metà partita, con 45 punti sul tabellone per l’Olimpia, decisamente troppi per l’usuale capacità difensiva di Asola, ma questa sera sembra proprio che non si riesca mai a prendere la targa ai Capoclassifica, che alternano le conclusioni con diversi protagonisti ad ogni azione, dapprima Pesenti, poi Marelli, poi Gotti, ecc. ecc.

Terzo quarto che si apre peggio non si può per Asola con 4 perse sulle prime 5 azioni, ma finalmente difensivamente ci mettiamo voglia e iniziamo a “sporcare” un poco la partita per poter recuperare il gap, che infatti  a fine terzo quarto scende a 7 punti con il solito apporto offensivo di Sartora e di un ritrovato Paderno.

Ultimo quarto che vede Asola finire presto la benzina in difesa e Lumezzane prendere il volo sulle triple e sui giochi a due che vedono sempre i Lions soccombere nei mismatch e subire più di un canestro e fallo.

Punteggio finale che probabilmente dice il vero sul gap esistente fra una squadra di categoria superiore e profondissima in tutti i ruoli e i Lions che pur mettendocela tutta non sono riusciti a ribaltare il pronostico.

Mancano ancora quattro partite e l’obiettivo è provare a raggiungere il 2° posto che permeterebbe un buon tabellone nei play-off.

Prossimo appuntamento a Manerbio sabato prossimo contro una formazione in cerca di punti salvezza.

 

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