Lady Leaf Lions Del Chiese – Old Socks San Martino 75 – 67
Parziali 22-17, 40-30, 61-51
Lady Leaf Lions Del Chiese : Gori 4, De Lucchi n.e., Pezzali 9, Sartora 23, Timelli, Millo, Deguzman 5, Rakic 4, Pilati 18, Mason 3, Ambrosi 8, Cerini 1.
All. Piccinelli Vice Zanini e Fichera
Old Socks San Martino : Tasso 2, Ivanyuk 3, Migliorini 9, Boselli 5, Boccalini 1, Oriti 4, Belloni 20, Bertola 7, Carminati 0, Strotz 6, Corsico 2, Bolduri 8.
All Gamba Vice. Mauro
Importante vittoria per i Lions del Chiese dopo una settimana tribolata passata con l’incognita del recupero di Sartora e la mancanza di giocatori in allenamento.
Partita ben preparata dal coaching staff Asolano, con particolare attenzione agli spauracchi Belloni e Strotz, giocatore di categoria superiore per tecnica e fisicità.
Palla a due con il quintetto formato da De Guzman, Pezzali, Sartora, Rakic e Pilati, e subito si mette al lavoro Belloni che con il suo gioco vicino a canestro nonostante la esile stazza pone le prime difficoltà ai Lions che restano attaccati e alla prima opportunità sorpassano grazie ad un inedito realizzatore come Pilati (18 per lui alla fine) e sui canestri di un recuperato Sartora, autentica gemma di questo quarto una “tripla-assist” di Pilati che mette una “bomba” con passaggio lob due-mani al petto per Sartora che invece di arrivare tra le mani del centro asolano, si insacca manco fosse una tripla di Klay Thompson.
Primo quarto che si chiude con Asola sul +5, secondo quarto sulla stessa falsariga del primo con Asola che attacca il ferro e colpisce sugli scarichi sul perimetro e divario che si allarga fino al vantaggio in doppia cifra con cui si chiude il primo tempo 40-30 per Ladyleaf Asola.
Uscita dagli spogliatoi un po’ soft per Asole e San Martino tenta di rosicchiare qualche punto, ma sempre Sartora e Pezzali riescono a tenere a distanza i Lodigiani anche con il supporto e l’esperienza di Gori.
Ultimo quarto che vede i Lodigiani i cercare il recupero e margine che si assottiglia per Asola che come in altre partite tenta di gestire il cronometro senza mai riuscirci appieno, San Martino che a 60 secondi dalla fine torna a -3, prima che Mason e Sartora dalla lunetta riportino a distanza di sicurezza una vincente Asola.
Ora una settimana per ultimare l’inserimento di chi è arrivato da poco e recuperare chi in questo momento è in flessione di forma per poter affrontare in trsferta un ostico Bottanuco del duo Buschi e Benassi.